Il progetto prevedeva l’integrazione di alcune tecnologie esistenti all’interno dell’azienda con un design essenziale e lineare. Il prodotto è stato pensato come se fosse un complemento d’arredo, dove attorno all’attività funzionale (cucinare) si sviluppano delle situazioni di convivialità con l’obiettivo di creare spazi di relazione. Il nome della cucina deriva dal gioco/movimento dei piani di lavoro, pensati con varie essenze di legno che possono diventare anche superfici d’appoggio per consumare il cibo. Nella modalità open (cucina aperta) gli elementi che compongono la cucina risultano in ordine e a portata di mano mentre nella modalità close (cucina chiusa) tutti le componenti si nascondono trasformandosi in un modulo compatto.
Azienda/Company: Boloni Home Decor
Design: Matteo Giarrè, Niccolò Raffaelli, Angelo Minisci